Inaugurazione del parco di Gargagnago

Il 4 maggio alle ore 16.30 verrà inaugurato il nuovo parco giochi Primo Sport  0246, “SPECIALE SCUOLA”, della scuola dell’infanzia “Angeli Custodi” di Gargagnago (VR).

L'ingresso del parco di Gargagnago (VR)

L’ingresso del parco di Gargagnago (VR)

Si tratta di un evento molto importante: poter disporre di un parco giochi didattico nella scuola dell’infanzia incrementa il livello di capacità motorie dei bambini della scuola, che lo possono frequentare anche quotidianamente, in assoluta sicurezza.

Il prof. Fumagalli e la dott.ssa Tortella, del Centro di Ricerca sullo Sviluppo Motorio nell’infanzia, dell’Università di Verona, hanno disegnato anche questo parco e contribuiranno gratuitamente alla costruzione e gestione di un progetto di utilizzo, secondo le linee didattiche, da loro recentemente messe a punto al parco giochi Primo Sport “Capo”, della Ghirada di Treviso.

Tutti i bambini che lo frequenteranno in orario scolastico avranno così modo di fare attività motoria, indispensabile per la loro crescita, senza gravare sui costi delle famiglie. Anche i bambini con minore possibilità economica potranno così avere un servizio di altissimo livello e opportunità per lo sviluppo sano.

Il parco giochi Primo Sport 0246 è, infatti, concepito per lo sviluppo delle competenze motorie attraverso il gioco libero e strutturato dei bambini nelle aree di manualità, mobilità  ed equilibrio.

Il prof. Fumagalli, responsabile scientifico del progetto, consegnerà alla scuola di Gargagnago, come precedentemente al centro infanzia di Pescantina (VR), il certificato di autenticità del parco Primo Sport 0246, a garanzia del rispetto del concept originario.

Il concept del parco giochi Primo Sport nasce da un’idea di Laboratorio 0246 e di Verde Sport della Ghirada di Treviso, sviluppata scientificamente dal professor Fumagalli e dalla dottoressa Tortella. È in fase di pubblicazione in una rivista internazionale una parte di ricerca realizzata allo stesso parco dai docenti del Centro di Ricerca, con il contributo di Laboratorio 0246 e del CONI di Treviso.